Guanti di protezione antifreddo da laboratorio

Indica che l'indumento è foderato o realizzato per proteggere dal freddo.

Adatto ad applicazioni con azoto liquido o gas criogenici, capacità di protezione prolungata con alto livello di destrezza e impermeabilità, test mediante contatto con azoto liquido (-195,82°C) per un minuto e successiva prova di flessibilità.

Questa normativa definisce i requisiti generaliche si applicano a tutti i guanti protettivi e stabilisce anche i requisiti per la marcatura dei guanti. - Il guanto stesso non deve costituire un rischio o causare lesioni all'utente. - il materiale del guanto deve avere un valore del PH compreso tra 3,5 e 9,5. - Il livello di cromo VI nella pelle del guanto deve rimanere a 2,9 mg/Kg o inferiore. - se il guanto contiene sostanze che notoriamente causano reazion allergiche, questo deve essere indicato nelle informazioni sul prodotto. - le dimensioni dei guanti sono standardizzate in base alla lunghezza minima. Non ci sono pittogrammi per questa normativa.

Questa norma si applica a tutti i tipi di guanti protettivi nei confronti di aggressioni fisiche e meccaniche causate da abrasione, taglio da lama, lacerazione e perforazione. Questa norma è applicabile solo in combinazione con EN420 (1 è il valore minimo di riferimento). resistenza all'abrasione valore da 1 a 4. resistenza al taglio valore da 1 a 5. resistenza allo strappo valore da 1 a 4. resistenza alla perforazione da 1 a 4.

La normativa europea specifica i requisiti ed i metodi di prova per i guanti che proteggono dal freddo fino a -50°C. Questo freddo può essere legato alle condizioni climatiche o ad un'attività industriale. Resistenza al freddo convettivo (1-4), resistenza al freddo da contatto (1-4), penetrazione all'acqua (0-1)