norma EN 137: requisiti, i metodi di prova e la marcatura per gli apparecchi di respirazione autonomi con maschera completa


Norma EN 137: Dispositivi di Protezione delle Vie Respiratorie - Apparati di Respirazione Autonomi
La norma EN 137 specifica i requisiti, i metodi di prova e la marcatura per gli apparecchi di respirazione autonomi con maschera completa. Questi dispositivi sono utilizzati per fornire aria respirabile ai lavoratori in ambienti in cui la qualità dell'aria è compromessa da gas, vapori, fumi o particelle pericolose. Gli apparecchi di respirazione autonomi (SCBA - Self-Contained Breathing Apparatus) sono fondamentali in situazioni di emergenza, come nelle operazioni antincendio, nel soccorso e in ambienti industriali pericolosi.

Requisiti Generali
  1.  
  2. Costruzione e Design: Gli apparecchi devono essere costruiti con materiali resistenti e adatti all'uso in condizioni estreme.
  3. Ergonomia: Devono essere confortevoli e facili da indossare e rimuovere.
  4. Funzionamento: Devono garantire un flusso d'aria costante e adeguato durante tutta la durata dell'uso.
  5. Compatibilità: Devono essere compatibili con altri DPI usati contemporaneamente.

Metodi di Prova
I metodi di prova specificati nella norma EN 137 includono una serie di test rigorosi per assicurare la sicurezza e l'efficacia degli SCBA. Di seguito sono descritti i principali metodi di prova e i relativi valori:
  1.  
  2. Prova di Tenuta:
    • Obiettivo: Verificare la tenuta del dispositivo per impedire l'ingresso di contaminanti.
    • Metodo: Applicazione di una pressione negativa o positiva e misurazione della perdita d'aria.
    • Valori Accettabili: La perdita d'aria non deve superare il 2% del volume del respiratore.
  3.  
  4. Prova di Resistenza alla Respirazione:
    • Obiettivo: Misurare la resistenza inspiratoria ed espiratoria.
    • Metodo: Simulazione della respirazione a vari tassi di flusso.
    • Valori Accettabili:
      • Resistenza inspiratoria: non deve superare i 5 mbar.
      • Resistenza espiratoria: non deve superare i 7 mbar.
  5. Prova di Durata dell'Alimentazione di Aria:
    • Obiettivo: Assicurare che l'apparecchio fornisca aria respirabile per il tempo dichiarato.
    • Metodo: Test continuo a flusso massimo.
    • Valori Accettabili: Deve garantire la fornitura di aria per almeno 30 minuti.
  6.  
  7. Prova di Stabilità della Pressione:
    • Obiettivo: Verificare la stabilità della pressione dell'aria erogata.
    • Metodo: Monitoraggio della pressione durante il funzionamento.
    • Valori Accettabili: La pressione deve rimanere costante senza variazioni significative.
  8. Prova di Compatibilità con la Fiamma:
    • Obiettivo: Testare la resistenza del materiale al fuoco.
    • Metodo: Esposizione a una fiamma diretta.
    • Valori Accettabili: I materiali non devono fondere, gocciolare o deteriorarsi al punto da compromettere la protezione.
  9. Prova di Temperatura:
    • Obiettivo: Assicurare il funzionamento del dispositivo a temperature estreme.
    • Metodo: Test in camere climatiche a -30°C e +60°C.
    • Valori Accettabili: L'apparecchio deve funzionare correttamente senza perdite o malfunzionamenti.
Marcatura
Ogni dispositivo deve riportare la marcatura CE e indicazioni leggibili e indelebili che includano:
  • Nome o marchio del produttore.
  • Identificazione del modello.
  • Numero della norma (EN 137).
  • Data di produzione.
  • Istruzioni di manutenzione e utilizzo.

Pittogramma
Di seguito è riportata l'immagine del pittogramma associato ai dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Nota: Questa norma è essenziale per garantire che gli apparecchi di respirazione autonomi forniscano il livello di protezione necessario in situazioni di emergenza e in ambienti di lavoro pericolosi. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la norma EN 137 direttamente tramite i canali ufficiali di normazione.