Norma ISO 16321-2: Protezione personale degli occhi - Requisiti per occhiali di protezione per attività industriali


Norma ISO 16321-2: Protezione personale degli occhi - Requisiti per occhiali di protezione per attività industriali
La norma ISO 16321-2 si occupa dei requisiti e dei metodi di prova per gli occhiali di protezione utilizzati nelle attività industriali. Questa norma specifica i requisiti generali e particolari, le prestazioni ottiche e meccaniche, nonché i metodi di prova per garantire che gli occhiali offrano un'adeguata protezione agli occhi dei lavoratori.

Descrizione Generale
La ISO 16321-2 stabilisce le caratteristiche che gli occhiali di protezione devono avere per garantire la sicurezza degli utilizzatori in ambienti industriali. La norma copre vari tipi di occhiali di protezione, inclusi quelli destinati a proteggere da particelle volanti, spruzzi di liquidi, radiazioni ottiche e altre pericolosità specifiche. Tra i requisiti generali vi sono:
  • Ergonomia: Gli occhiali devono essere confortevoli da indossare per lunghi periodi.
  • Compatibilità: Devono essere compatibili con altri DPI, come elmetti e maschere.
  • Materiali: I materiali utilizzati devono essere atossici e non causare irritazioni alla pelle.

Metodi di Prova e Valori
I metodi di prova descritti nella ISO 16321-2 sono dettagliati e mirano a valutare le prestazioni degli occhiali in varie condizioni. Ecco una descrizione dei principali metodi di prova e dei valori associati:
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  2. Resistenza agli Impatti
    • Prova di Impatto a Bassa Energia: Gli occhiali sono sottoposti a un impatto con una sfera d'acciaio di 22 mm di diametro e una massa di 43 g, lanciata a una velocità di 5,1 m/s.
    • Prova di Impatto ad Alta Energia: Gli occhiali sono testati con una sfera di acciaio di 6 mm di diametro e una massa di 0,86 g, lanciata a una velocità di 45 m/s.
  3. Resistenza ai Raggi UV
    • Gli occhiali sono esposti a radiazioni ultraviolette per verificare la capacità di bloccare almeno il 99,9% dei raggi UV.
  4. Prova di Appannamento
    • Gli occhiali sono sottoposti a un ambiente umido per valutare la resistenza all'appannamento delle lenti. Le lenti devono rimanere trasparenti per almeno 8 secondi dopo l'esposizione.
  5. Resistenza ai Prodotti Chimici
    • Gli occhiali sono immersi in vari prodotti chimici (es. acido solforico al 10%, idrossido di sodio al 10%) per verificare la resistenza dei materiali. Non devono verificarsi danni visibili o compromissione delle prestazioni.
  6. Prova di Adesione del Rivestimento
    • La resistenza del rivestimento delle lenti è testata tramite un nastro adesivo applicato e rimosso rapidamente. Il rivestimento non deve staccarsi o mostrare segni di danneggiamento.
  7. Prova di Campo Visivo
    • Gli occhiali sono indossati su un modello di testa standardizzato per misurare il campo visivo. Devono permettere un campo visivo minimo di 105 gradi orizzontali.

Pittogramma
Il pittogramma che indica la conformità alla norma ISO 16321-2 per gli occhiali di protezione è un simbolo che deve essere riportato sulla confezione e, dove possibile, sul prodotto stesso.

Conclusione
La norma ISO 16321-2 garantisce che gli occhiali di protezione per attività industriali offrano un livello di protezione adeguato contro i rischi più comuni, attraverso una serie di requisiti rigorosi e metodi di prova dettagliati. È essenziale che i datori di lavoro e i responsabili della sicurezza conoscano e rispettino queste norme per garantire la protezione ottimale dei lavoratori.