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norma ISO 16321-3: protezione degli occhi e del viso contro rischi meccanici, ottici, chimici e termici
Descrizione Generale della Norma ISO 16321-3
La norma ISO 16321-3 fa parte della serie di standard ISO 16321 che riguardano la protezione degli occhi e del viso contro rischi meccanici, ottici, chimici e termici. Questa specifica parte, ISO 16321-3, si concentra sui requisiti e metodi di prova per la protezione oculare contro le radiazioni laser e altre radiazioni ottiche nocive. È un riferimento essenziale per produttori, progettisti, e utilizzatori di dispositivi di protezione oculare in ambiti industriali e di ricerca dove l'esposizione a radiazioni laser è comune.
Metodi di Prova della Norma ISO 16321-3
I metodi di prova descritti nella ISO 16321-3 includono diverse procedure per verificare la conformità dei dispositivi di protezione oculare agli standard di sicurezza richiesti. Di seguito sono descritti dettagliatamente alcuni dei metodi principali:
1. Prova di Trasmissione Spettrale
Questa prova determina la trasmissione spettrale del filtro utilizzato nel dispositivo di protezione oculare. I valori di trasmissione devono rientrare nei limiti specificati per le diverse lunghezze d'onda laser. Gli intervalli di lunghezze d'onda e i valori massimi di trasmissione permessi sono dettagliati in tabelle specifiche nella norma.
2. Prova di Resistenza agli Impatti
La resistenza agli impatti è verificata mediante una serie di prove meccaniche:
- Prova con sfera a bassa energia: una sfera di acciaio di 22 mm di diametro è lasciata cadere da un'altezza di 1,3 metri. Il dispositivo non deve mostrare segni di frattura.
- Prova con sfera ad alta energia: una sfera di acciaio di 6 mm di diametro viene lanciata contro il dispositivo a una velocità di 45 m/s. Il dispositivo non deve rompersi né distaccarsi dal supporto.
Questa prova verifica la stabilità termica del dispositivo:
- Il dispositivo è esposto a una temperatura di 55 °C per un periodo di 60 minuti e successivamente a una temperatura di -5 °C per altri 60 minuti. Al termine, non devono essere presenti deformazioni permanenti o danni che possano compromettere la protezione offerta.
Questa prova verifica la resistenza del dispositivo alla radiazione laser:
- Il dispositivo è esposto a un fascio laser con specifiche lunghezze d'onda e potenza per un tempo determinato. La norma specifica dettagliatamente le condizioni di prova per ciascuna lunghezza d'onda e livello di protezione.
Il pittogramma che indica la protezione contro le radiazioni laser include simboli e numeri che descrivono le caratteristiche del dispositivo in termini di lunghezza d'onda protetta, livello di attenuazione e altri parametri essenziali. Ecco un esempio del pittogramma utilizzato:
Conclusione
La ISO 16321-3 fornisce una guida completa e dettagliata per garantire che i dispositivi di protezione oculare offrano un'adeguata protezione contro i rischi associati alle radiazioni laser. I metodi di prova specificati assicurano che i dispositivi siano testati rigorosamente per resistere a impatti, temperature estreme e esposizione a radiazioni, garantendo così la sicurezza degli utilizzatori in ambienti a rischio.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sulla norma, puoi consultare direttamente il documento ufficiale della ISO o i siti delle organizzazioni che pubblicano questi standard.